Come scegliere la stufa a pellet

Scegliere una buona stufa a pellet permette di compiere un primo passo importante per l’ottenimento di un ambiente domestico caldo e accogliente, anche nei mesi invernali.

Le stufe a pellet sono sempre più gettonate perché sono facili da montare, hanno prestazioni elevate in quanto a rendimento termico e possono essere facilmente programmate e gestite anche con telecomandi e, talvolta, smartphone.

La selezione di una stufa a pellet dovrebbe avvenire sempre soppesando diversi fattori. Nello specifico, ogni persona dovrebbe valutare le differenti alternative comparandole con le esigenze specifiche della propria famiglia.

Il fattore estetico, ovvero il design della stufa, non dovrebbe avere un peso eccessivo nella scelta, anche se a tal riguardo è sicuramente importante precisare che negli ultimi anni le stufe a pellet sono state rese sempre più belle. Gli aspetti più importanti da tenere in considerazione sono invece quelli che riguardano la praticità dello strumento e le caratteristiche tecniche.

Quali elementi valutare nella scelta della stufa a pellet

Per prima cosa, in fase di scelta è fondamentale guardare a soluzioni di qualità, per esempio orientandosi verso una stufa a pellet sul sito di Climamarket, e-shop specializzato dov’è possibile trovare un’ampia gamma di modelli, tutti appartenenti ai migliori marchi attualmente disponibili sul mercato.

Per quanto riguarda le altre caratteristiche da dover prendere in esame, il dato di partenza da tenere in considerazione è il volume da riscaldare, ovvero la grandezza dell’ambiente in cui verrà installata la stufa a pellet.

Al tempo stesso è fondamentale, prima di acquistare la stufa, far valutare ad un tecnico certificato la possibilità di posizionare in modo corretto una canna fumaria che sia conforme ai canoni previsti dalla normativa vigente. In alcuni casi è possibile anche recuperare una vecchia canna fumaria, rendendola idonea per l’utilizzo in abbinamento con una stufa a pellet.

In fase di scelta, alcuni fattori tecnici fondamentali da considerare sono:

  • Classe ambientale;
  • Classe energetica;
  • Modalità di diffusione del calore;
  • Potenza nominale (kw);
  • Capacità del serbatoio;
  • Rendimento nominale.

La classe ambientale identifica l’impatto che la stufa ha sull’ambiente, mentre invece la classe energetica fa riferimento al consumo che incide sulla bolletta della corrente elettrica. La potenza nominale, espressa sempre in kw, consente di determinare la grandezza ideale dell’ambiente da riscaldare con una specifica stufa. Il rendimento è invece il dato che fa riferimento a quanto potenziale calore viene disperso durante la combustione.

La potenza nominale deve essere valutata con attenzione, in modo che risulti commisurata alla grandezza dell’ambiente. Il rendimento è un dato che ormai si avvicina quasi sempre al 90%, in quanto gli ultimi modelli di stufe a pellet sono realizzati in modo da ottenere dei rendimenti molto elevati.

È sicuramente utile anche che la stufa abbia un termostato, così da poter regolare la potenza di erogazione e la quantità di calore desiderato. Per quanto concerne il posizionamento è importante ricordare che è sempre necessario collocare la stufa in prossimità di una presa di alimentazione elettrica.

Stufa a pellet: quali caratteristiche deve avere

Con le migliori stufe a pellet è possibile non solo regolare la potenza di combustione e quindi il grado di calore desiderato ma anche regolare una temperatura desiderata. Questa regolazione può essere fatta anche a distanza, se il modello di stufa prescelto supporta questa funzionalità.

Un vantaggio della stufa a pellet riguarda la sua facilità di manutenzione, sicuramente meno impegnativa rispetto ad una stufa a legna. Il design può essere un elemento da considerare, una volta individuate le caratteristiche tecniche necessarie.

Negli ultimi anni i design delle stufe a pellet sono stati resti sempre più accattivanti e le linee di molte stufe si adattano bene ad un inserimento sia in contesti arredati in modo classico, sia in arredamenti con stili maggiormente moderni. Una volta installata la stufa a pellet è opportuno poi testarla in maniera adeguata. Alcuni test da eseguire sono: controllare che la stufa si riscaldi sia a pieno regime sia con funzionamento al minimo, assenza completa di fuoriuscite di fumo, fiamma viva e costante nel tempo.

È poi assolutamente consigliabile mantenere sempre pulito il vetro della stufa a pellet, utilizzando solo prodotti appositi per la pulizia. Un ultimo controllo da effettuare riguarda la combustione.

È molto importante che il pellet bruci completamente e che non rimangano dei pezzi non bruciati, diversamente infatti significherebbe che il tiraggio non funziona in maniera adeguata e sarebbe opportuno far controllare la stufa da un tecnico specializzato. Infine quindi, oltre a scegliere una stufa adatta alle proprie circostanze, è indispensabile mantenerla sempre in un corretto stato di manutenzione e pulirla in modo regolare.