“Eugenia” di Balzac: cos’è e di cosa tratta?

Il tredicesimo racconto di uno scrittore francese

Per chi ama leggere romanzi di genere storico e francese allora sarà interessato ad avere “Eugenia Grandet” di Honoré Balzac, un libro pubblicato nel 1833 e tradotto in molte lingue e nel 1930, Grazia Deledda ha vinto un Premio Nobel per la traduzione di questa opera.

Trama

Ambientata in Francia, nelle campagne di Samur, la storia racconta di una famiglia che all’apparenza sembra povera, in realtà il padre della protagonista Eugénie, il Signor Grandet, un anziano vignaiuolo, si è arricchito grazie all’eredità di suo padre che ha investito e ha fruttato molti guadagni, tiene segreta e nascosta perché avaro.
Dopo l’arrivo in casa del cugino di Eugénie, Charles, qualcosa cambia nella famiglia,
il padre scopre che il padre, nonché suo fratello che è padrone di un’azienda parigina sta fallendo, nonostante la paura di spendere soldi per aiutarlo decide di ospitare il nipote in casa.
Durante il suo asilo la giovane ragazza ne rimane affascinata da Charles fino a farli diventare molto intimi, soprattutto dopo che si fa la scoperta che il padre di Charles si suicida a causa della disperazione, Eugéne si prende cura di lui anche trasgredendo al padre donandogli aiuti economici.
Si giurano amore eterno dopo che padre Grandet decide di mandare il cugino nelle Indie per trovare da solo la sua fortuna, cugina gli dona allora tutti i suoi ori più preziosi come segno di amore che prova lui, e lui ricambiando le offre un cofanetto con il ritratto di sua madre. Charles parte con la promessa che sarebbe ritornato non appena avrebbe guadagnato abbastanza denaro per poter stare insieme.
Quando il Signor Grandet si accorge di quello che ha fatto la figlia va su tutte le furie, la maledice e la chiude nella sua stanza facendole mangiare solo pane e acqua per un periodo di tempo.
Quella che ne soffre è anche la madre, la Signora Grandet che si ammala a causa di questa notizia devastante, ma nonostante ciò prega il marito di perdonare la figlia.

Aurore

Honoré de Blank (1799-1850) è stato uno scrittore, drammaturgo, critico letterario, saggista, giornalista e stampatore, durante la sua vita ha lavorato alla Commedia umana: una monumentale raccolta di romanzi che esplorano i molteplici aspetti della nostra natura, essa è stata usata per film e telefilm
Considerato da molti come “Maestro del romanzo realista francese” del XIX secolo.