Polenta valore nutrizionale: ecco qual è ed ogni quanto mangiarla

La polenta è un piatto tipico della cucina del nord italiano, preparata prevalentemente in Lombardia e in Veneto in due diverse versioni.

Si tratta di un piatto che trova approvazione prevalentemente nelle aree montane, anche se non manca chi lo apprezza in pianura.

Si prepara con una farina di cereali cotta, oppure di legumi, che, mescolata all’acqua crea un impasto particolarmente nutriente. Solitamente, ogni 500 grammi di farina, si aggiungono circa due litri di acqua tiepida. Se lo si desidera, di può aggiungere del sale.

Si tratta di un piatto con origini antiche, risalenti al periodo della scoperta dell’America.

La polenta nelle sue diverse versioni

Questo impasto, sebbene può essere mangiato da solo, viene accompagnato con altri ingredienti per renderlo un piatto completo. La polenta da sola, inoltre, non ha un sapore particolare, e l’accompagnamento con altri ingredienti come salsiccia, formaggi vari, e spezzatino lo completano.

Esistono, infatti, diverse ricette della polenta, come la polenta e osei, un piatto tipico veneto preparato con tordi e lardo, e la polenta taragna e taleggio tipicamente consumata in Lombardia.

Vi sono, tuttavia, tantissimi altri modi di mangiare la polenta, come per esempio la polenta al forno aromatizzata con spezia varie, cotta alla griglia, utilizzata per arricchire condimenti di pasta, cotta con la pancetta, oppure preparata con funghi e spezzatino.

Vi sono poi alcune rivisitazioni di questo piatto che la propongono fritta, oppure arricchita con formaggi e tartufo.

Polenta: valori nutrizionali

La polenta è un piatto molto calorico, che apporta 370 calorie ogni 100 grammi. I valori di riferimento sono da intendersi per la polenta di farina di mais. Nel caso di polenta di semola, taragna, o farina di legumi, i valori nutrizionali potrebbero subire lievi variazioni.

Nonostante il grande apporto di calorie, si tratta di un piatto salutare e poco grasso. Ogni 100g di polenta, infatti, vi sono meno di 2 grammi di grassi. Va tenuto conto, però, l’aumento di questi in base all’utilizzo dei condimenti. Nel caso di accompagnamento con lardo, pancetta, o formaggi vari, infatti, i grassi forniti dal piatto aumenteranno notevolmente.

I carboidrati e la fibra coprono una buona percentuale. Vi sono circa 79 grammi di carboidrati, di cui 3,9 sono di fibra alimentari.

La polenta è un piatto poco proteico: solo 7 grammi ogni cento.

La polenta fornisce un buon apporto di vitamine e sali minerali. Contiene vitamina B6, ferro, magnesio, calcio, e potassio.

Si tratta, quindi, di un cibo molto nutriente, completo, e che sazia facilmente.