Quando si acquista un’automobile si deve avere la piena consapevolezza che il mezzo ha bisogno di cure nel corso del tempo. Queste cure spesso sono fondamentali per poter viaggiare in totale sicurezza. Un esempio è quello del tagliando, una procedura che serve a verificare che tutto sia in ordine e a cambiare tutto ciò che si è rovinato. Anche i modelli full electric hanno bisogno di manutenzione auto elettrica, essenziale per far sì che il mezzo possa durare a lungo nel tempo.
Inoltre un automobilista attento non dovrebbe preoccuparsi solo del tagliando, ma dovrebbe controllare anche lo stato degli pneumatici, verificando sia l’usura che il livello della pressione.
Cos’è il tagliando?
Il tagliando è un appuntamento da affrontare dopo che l’automobile ha percorso un certo numero di chilometri. Non si tratta di un obbligo previsto dalla legge, come nel caso della revisione, ma ciò non toglie che sia fondamentale per viaggiare in totale sicurezza e evitare che la macchina possa avere problemi di vario genere.
In occasione del tagliando si sostituiscono tutti i pezzi che si sono consumati. Nelle auto a combustione interna ci sono elementi, come il filtro dell’olio, che vanno cambiati periodicamente. Inoltre durante il tagliando si vanno anche a sistemare i livelli dei fluidi, come l’olio motore.
A tutte queste procedure si aggiunge una ispezione completa, che serve per verificare che all’interno del motore non ci sia nessun tipo di problema. L’obiettivo è quello di trovare delle anomalie e risolverle prima che possano diventare dei guasti veri e propri.
Chi può occuparsi del tagliando?
Il tagliando può essere eseguito anche da personale non qualificato. Il manuale di istruzioni contiene tutte le informazioni per chi vuole occuparsi da sé della manutenzione. Nonostante ciò noi suggeriamo di affidarsi a dei meccanici esperti. Un tecnico professionista è la scelta migliore per chi vuole curare la propria automobile nel migliore dei modi, e viaggiare a bordo di un mezzo che sia affidabile al 100%.
Se vi state preparando per un viaggio potreste anche anticipare il tagliando. Il meccanico potrà così fare un check approfondito del mezzo, e voi sarete certi di mettervi al volante di un’auto che non presenti difetti e che sia pronta ad affrontare insieme a voi diverse centinaia di chilometri.
Cosa va controllato negli pneumatici?
Gli pneumatici vanno controllati regolarmente, a partire dalla loro pressione. Ogni due o settimane vi consigliamo di fare una sosta dal benzinaio e verificare la pressione delle gomme con il manometro. Se non sapete come fare potete chiedere al benzinaio di darvi una mano. Fate attenzione: se una ruota si sgonfia troppo in fretta potrebbe avere un foro. In una situazione di questo tipo dovete rivolgervi a un gommista, che potrà verificare l’effettiva presenza di un buco nello pneumatico, e procedere di conseguenza alla sostituzione.
Una ruota bucata può essere riparata con degli appositi kit, ma queste riparazioni vanno usate come rimedio di emergenza. Per la vostra sicurezza dovete comunque sostituire la gomma appena possibile.
Un altro elemento da monitorare è l’usura. Gli pneumatici si consumano di chilometro in chilometro, e il battistrada finisce per assottigliarsi. Ciò porta a perdere la naturale aderenza sull’asfalto, aumentando il rischio di slittamenti. Per questo quando le gomme sono troppo usurate devono essere cambiate il prima possibile. Muoversi con delle ruote consumate è molto rischioso sia con il bagnato (c’è il pericolo di aquaplaning), sia con l’asciutto.