Assistenza domiciliare: un franchising solido per il futuro dell’economia sociale

Il settore sociale permette di soddisfare tutti quei bisogni della popolazione che altrimenti resterebbero ignorati. Si tratta di un mercato in forte crescita, sempre più attento ai bisogni degli utenti e si articola in diversi servizi quali: assistenza agli anziani allettati e non, attività infermieristiche (punture, cura della persona allettata, assistenza sanitaria per terapie in corso, ecc.), attività di riabilitazione a domicilio (esercizi riabilitativi e manipolazioni di parti del corpo che hanno subito traumi) e assistenza per persone disabili. Tutti servizi che, secondo quanto previsto dalla legge n.328/2000, promuovono l’assistenza domiciliare come parte integrante del sistema di interventi e servizi sociali.

A lungo questo settore è stato ignorato, lasciando anziani e persone in difficoltà a loro stesse, condannando ad una vita in solitudine o ad essere un peso per tutti i loro cari. Non solo, un lavoro di assistenza era reputata una carriera di serie B, che bisognava provare vergogna piuttosto che orgoglio nell’intraprenderla. Le poche persone che desideravano dedicare la loro vita ad aiutare chi aveva più bisogno trasformandolo in una vera e propria attività erano viste come approfittatrici, poiché vi era la pretesa che l’assistenza domiciliare fosse gratuita.

Oggi, fortunatamente, non è più così. Oggi aiutare gli altri è visto come un lavoro nobile e utile, che offre un servizio particolarmente ricercato dagli utenti. Non tutti, infatti, sanno come prendersi cura dei propri anziani o cari con disabilità al meglio, proprio per questo motivo è giusto affidarli alle cure di mani esperte.

Va ricordato che il settore dell’assistenza domiciliare è un mercato in forte crescita grazie anche alla sempre più frequente richiesta di scegliere tali servizi.

Assistenza domiciliare: le opportunità offerte dal Franchising

Potrebbe sembrare un lavoro banale, eppure non lo è. Per chi è allettato da una malattia momentanea o permanente, ricevere aiuto e assistenza è un bisogno fondamentale per mantenere la propria dignità di individuo. 

Rientrano nelle attività di assistenza domiciliare tutti quei servizi in grado di fornire un solido sostegno a persone che ne hanno bisogno poiché allettate, anziane o disabili, e si tratta di figure come badanti, infermieri e fisioterapisti. Come previsto anche dal DPCM 12 gennaio 2017 sui Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), che includono l’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) come prestazione garantita dal servizio sanitario nazionale.

Certo, anche in questo campo è necessario poter mostrare ai propri clienti professionalità e affidabilità, al fine di assicurare che la nostra attività è quella giusta che offrirà una soluzione ad ogni problema.

Ecco quindi l’importanza di affidarsi ad un Franchisor per l’apertura della propria attività. Le aziende che offrono servizi di assistenza domiciliare sono tantissime, ognuna specializzata nel proprio settore. 

L’azienda madre aiuterà il nuovo imprenditore ad affermarsi con la clientela e permetterà di offrire servizi di qualità, altamente professionalizzati e che non prevedano imprevisti.

Scegliere di aprire la propria attività di assistenza domiciliare in Franchising offre anche la possibilità di una rapida crescita grazie all’assistenza gratuita e continua da parte del Franchisor e al modello di business già sviluppato e consolidato.

Questa realtà è stata scoperta prevalentemente nel periodo della pandemia, quando chiunque, anche gli utenti più giovani e sani, aveva bisogno di assistenza domiciliare dal momento che entravano in contatto con il virus. Oggi, nell’economia post-pandemica, investire nel franchising dei servizi all’assistenza domiciliare per anziani rappresenta un’opzione concreta di guadagno, e un investimento solido e sicuro. 

Consigli per costruire un’attività di assistenza domiciliare solida e sicura

Anche un’attività di assistenza domiciliare dovrà essere costruita su solide basi in modo da anche eventuali problematiche.

Da qui l’importanza di costituire un servizio che rispetti determinati requisiti e che sia sempre di qualità per dare la massima soddisfazione al cliente. 

Non solo, l’importanza di fornire tutela sindacale o legale ai propri lavoratori, magari affidandosi ad associazioni di categoria.

Un altro concetto, spesso trascurato da chi lavora in questo settore, è quello della visibilità. È importante essere visibili sul territorio in modo da essere trovati facilmente dal pubblico di riferimento. Questo è tanto importante per l’azienda, quanto per il cliente, che se non ha la possibilità di vedere che siamo presenti sul territorio non potrà usufruire dei nostri servizi e quindi soddisfare il proprio bisogno. 

Anche affidarsi ad un buon Franchisor è molto importante, poiché sarà proprio la sua offerta di assistenza continua, il suo Know How e le sue tecniche di vendita a fare la differenza. Inoltre, è importante che il Marchio abbia una buona reputazione con il suo pubblico e che sia particolarmente stimato. La sua reputazione, sarà anche la reputazione della tua attività.

Ecco perché è importante anche valutare attentamente il contratto proposto dal Franchisor dove sono descritti gli obblighi del nuovo proprietario dell’attività e gli obblighi del Marchio per le attività a sostegno del nuovo imprenditore. 

Infine, ricorda che, anche se il marchio è già conosciuto e apprezzato dalla clientela, dovrai comunque lavorare sodo per conquistare il tuo pubblico e diventare una figura fidata e professionale ai suoi occhi.