Colecisti alitiasica: sintomi, cause, diagnosi e trattamenti

Ogni giorno, un sistema immunitario di un corpo sano permette il normale funzionamento del corpo umano e lo protegge ogni giorno da una serie di infezioni o malattie che potrebbero disturbare l’equilibrio della persona.

A volte però è il sistema da solo che da problemi e può causare infezioni o malattie, per di più se l’ereditarietà di una persona è predisposta ad avere prima o poi qualche disturbo strano oppure ha già in sé una malattia asintomatica che aspetta solo di scatenarsi.

A volte alcuni organi che vengono colpiti da queste infezioni o malattie possono provocare molti danni come per esempio i calcoli alla Colecisti, essa è una piccola vescica che fa arte del sistema digerente perché aiuta il fegato a produrre la bile e a rilasciarla nell’intestino tenue; la colecisti (o cistifellea) non viene attaccata solo dai calcoli ma da altre infezioni.

Vediamo i principali sintomi, cause e quali sono le diagnosi e i trattamenti da prendere in considerazione in caso di Colecisti alitiasica.

Sintomi

I principali sintomi da tenere in considerazione in caso di questa malattia, e male interiore, sono i seguenti:

  • Brividi;
  • Coliche biliari;
  • Diarrea gialla;
  • Dolori addominali;
  • Febbre;
  • Meteorismo;
  • Mancanza di appetito;
  • Gonfiore addominale,
  • Anoressia;
  • Vomito;
  • Nausea;
  • Sudorazione eccessiva;
  • Urine scure.

Cause

Le cause di questo disturbo è molto spesso l’invecchiamento di una persona, il sistema immunitario si abbassa e si indebolisce quando l’individuo cresce e matura, anche gli organi si indeboliscono e favoriscono la formazione di malattie e infezioni che causano il malfunzionamento di qualsiasi sistema del corpo umano.

Ma in molti casi questa malattia si presenta in modo alquanto presto soprattutto se è in atto un disturbo dell’alimentazione soprattutto nell’età adolescenziale, l’anoressia può essere un fattore scatenante perché disturba e maltratta lo stomaco soprattutto quando richiede nutrimento e questo non arriva mai o in piccole dosi.

Alla fine lo stomaco stesso si chiude o si blocca e scatena malessere fisico nella persona.

Anche l’ereditarietà può compromettere di molto il malfunzionamento della colecisti e provocare una reazione strana all’individuo, quando questo disturbo è asintomatico, ovvero che questo disturbo non dà molto fastidio fino a che non blocca le vie biliari e provoca malessere alla persona, fino a farla andare in sepsi e in peritonite.

Questa malattia, anche se ha gli stessi sintomi dei calcoli biliari che in questo caso sono assenti, infatti chi provoca maggior dolore alla persona è la presenza di enzimi e stasi biliari; anche un’infezione dovuto ad un intervento chirurgico allo stomaco e la presenza di ulcere, ustioni o di un digiuno prolungato, malattie come il diabete mellito, lupus, sindromi da immunodeficienza e l’aterosclerosi.

Diagnosi e trattamenti

Quando viene diagnosticata bisogna subito ricorrere al ricovero del paziente e controllare con una visita chirurgica la gravità della situazione, in molti casi gli interventi possono aiutare e altre volte, in presenza metastasi, bisogna preparare il paziente e la sua famiglia al futuro peggioramento della malattia e ricevere tutto l’aiuto psicologico che una persona ha bisogno per accettare la malattia e il suo degenerarsi.

Se il dolore è cronico e costante bisogna subito recarsi in ospedale e i dottori provvederanno a fare il possibile per placare il dolore e poi agire per estirparlo.

In caso di rimozione della colecisti, il sistema digerente funziona lo stesso, col solo cambiamento che il fegato deve lavorare di più per via dell’assenza della colecisti.

Utile sarà anche fare un’esame approfondito alla tiroide per controllare tutti gli ormoni che produce.