Chiodini sott’olio: come prepararli? Per quanto si conservano?

La cucina è un mondo a parte pieno di ricette e trucchi per cucinare molti piatti e preparare molte pietanze.

Sembra strano che, con soli pochi ingredienti a volte si riesce a creare un piatto unico e nuovo, che possa anche piacere a noi e ai bambini.

Basta poco per preparare della verdura da conservare poi nella credenza o sgabuzzino in attesa di un’occasione particolare.

Esistono le giardiniere di verdure e anche le conserve di vari funghi, tra cui i chiodini.

Ecco come si mettono sott’olio e fino a quanto si possono conservare.

Come prepararli?

I funghi chiodini si possono trovare sia in natura che in particolari occasioni anche al supermercato, per non dire anche in particolari negozi che sono specializzati nella vendita di funghi.

Preparare i funghi sott’olio è una procedura che può durare un’ora, ma alla fine ne varrà la pena, infatti si possono accompagnare ad ogni tipologia di secondo, come la carne, oppure stuzzicarli durante il pasto.

Ecco l’elenco degli ingredienti:

  • 3 kg funghi chiodini;
  • 4 spicchi aglio;
  • 4 peperoncini piccanti (a scelta);
  • q.b. aceto di vino bianco;
  • q.b. olio evo;
  • q.b. sale;
  • q.b. pepe;
  • q.b. foglie di alloro;

Procedimento:

  1. Pulire bene i funghi uno per uno sotto l’acqua calda, e poi subito tamponarli con un panno, togliere inoltre i funghi guasti da quelli belli;
  2. Controllare che non ci siano anche tracce di terra, e se ci sono, toglierle con uno spazzolino che si usa solo per la cucina;
  3. Prendere una pentola capienti e riempirla fino alla metà una con l’acqua e l’altra metà con l’aceto di vino bianco;
  4. Aggiungere poi il sale, il pepe, 2 spicchi d’aglio a ciotola e 2 peperoncini interi (se si gradisce il piccante).
  5. Metterla sul fuoco e portarle a ebollizione;
  6. Buttare i funghi a chiodino e lasciarli a mollo per circa 15 minuti;
  7. Scolarli e lasciarli asciugare negli strofinacci di cotone;
  8. Prendere poi due vasi di vetro sterilizzati e mettere all’interno i funghi, aggiungendo anche i due spicchi d’aglio rimasti e i peperoncini e la foglia d’alloro una volta arrivati vicini al tappo;
  9. Riempirli fino all’orlo con l’olio extra vergine di oliva fino a raggiungere l’altezza del tappo, per evitare che l’aria possa entrare e creare muffe.
  10. È preferibile anche far bollire a parte i vasetti da usare per circa 40 minuti nell’acqua bollente, in questo modo anche si distruggono eventuali batteri.
  11. Chiuderli e metterli in una credenza in un posto buio ma che sia anche fresco e asciutto.
  12. Quando se ne ha voglia si possono aprire, gustare, ma prima ri rimetterli a posto bisogna controllare se la quantità d’olio presente è abbastanza da coprire i funghi rimasti, se non lo è aggiungerlo e poi chiudere il barattolo.

Per quanto si conservano?

Anche conservati in questo modo possono scadere, purtroppo non durano per sempre, per questo vanno consumati entro due mesi.