Depuratore acqua ultrafiltrazione: che cosa sono? Come funzionano?

Il depuratore d’acqua a ultrafiltrazione sfrutta un processo conosciuto anche in gergo tecnico come “filtrazione tangenziale”. Questa tecnologia viene applicata ai depuratori d’acqua per separare gli ioni. I dispositivi in commercio sono dotati di particolari membrane accessoriate di micro pori, che riescono a trattenere le sostanze che presentano una dimensione maggiore rispetto i pori della membrana.

L’ultrafiltrazione, quindi, è un sistema di membrane che può rimuovere particelle o comunque sostanze di piccole dimensioni. Vista l’elevata efficienza, questa tecnologia non viene utilizzata solo per la depurazione dell’acqua domestica ma anche nell’industria alimentare, lattiera, tessile e metallica per la separazione dei solidi e delle sostanze sciolte nell’acqua, senza compromettere le proprietà organolettiche dei liquidi trattati. Scopriamo insieme il funzionamento di questi depuratori, vantaggi e possibili svantaggi.

Come funziona un depuratore d’acqua?

Un depuratore d’acqua a ultrafiltrazione lavora su sostanze molto piccole rispetto alla microfiltrazione e al processo di osmosi inversa. Come altri impianti di depurazione dell’acqua, anche questa tipologia presenta delle membrane e dei sistemi di filtraggio (se vuoi approfondire la depurazione ad ultrafiltrazione ecco qui un articolo dedicato). L’acqua fin da subito entra in contatto con il filtro a carboni attivi, che ha il compito di eliminare tutte le sostanze nocive per la salute.

L’acqua depurata, dall’assorbimento dei carboni attivi, viene lasciata passare attraverso la membrana dell’ultrafiltrazione, che permette di effettuare la rimozione della maggior parte delle sostanze nocive. Infine, una terza membrana completa il procedimento di filtrazione, ottenendo così un’acqua depurata e potabile.

La capacità di filtrazione di un depuratore d’acqua a ultrafiltrazione può dipendere da vari fattori: le dimensioni dei fori, il tipo di fluido che si vuole trattare, la pressione, la temperatura con cui il fluido passa attraverso le membrane e la velocità di circolazione del fluido all’interno dell’impianto.

Questo ultimo elemento è quello tipico di questa tecnologia, poiché il liquido scorre in modo tangenziale alla superficie della membrana e il modo in cui entra in contatto può determinare l’efficienza della filtrazione e la capacità di scindere le sostanze dal liquido.

Possibili vantaggi di un depuratore acqua a ultrafiltrazione

I possibili vantaggi di questo sistema di ultrafiltrazione possono riguardare la capacità di filtrazione e rimozione delle impurità, sostanze piccole che sono comunemente presenti nell’acqua potabile. La caratteristica principale di questa tipologia di impianti è quella di depurare l’acqua senza modificarne le caratteristiche minerali.

Di contro, però, questo tipo di trattamento non sembra essere in grado di ridurre il residuo fisso dell’acqua. Il depuratore d’acqua può essere utile per aiutare ad eliminare: virus, batteri, spore, calcare, ioni, colloidi, pirogeni, pesticidi, elementi chimici, particelle in sospensione, cattivi odori e microplastiche.

Differenza tra depuratore a ultrafiltrazione e microfiltrazione

Per quanto concerne l’impianto tecnologico, i depuratori a ultrafiltrazione e quelli a microfiltrazione sembrano essere identici. A fare la differenza sembra essere, secondo quanto spiegato dagli esperti, la grandezza dei pori della membrana che corrisponde alla differenza nella capacità di trattenere le particelle anche quelle più piccole e più pericolose. L’ultrafiltrazione a parità di condizioni, sembra essere più efficiente della microfiltrazione, in quanto può garantire un tipo di depurazione più profonda e completa.

Depuratore acqua ultrafiltrazione costo

Rispetto alle altre tipologie di impianti di filtrazione e trattamento dell’acqua potabile, per il depuratore d’acqua a ultrafiltrazione, il costo può variare da alcune centinaia di euro fino ad arrivare anche a diverse migliaia di euro. La ragione di questa differenza sembra dipendere dalle caratteristiche dell’impianto. 

I principali elementi che possono fare la differenza sembrano essere: il grado di filtrazione, la velocità di erogazione, la durata dei filtri e delle membrane, l’aspetto estetico e l’ingombro. L’ultrafiltrazione è una tecnologia che spesso viene utilizzata anche a livello industriale oltre che domestico, per via delle sue potenzialità.