Prestiti inpdap veloci per la nascita di un figlio

Per ricevere un supporto economico in vista della nascita del proprio figlio è possibile richiedere un prestito Inpdap a condizioni agevolate, riservato ai dipendenti pubblici e privati. Si tratta di prestiti tramite la cessione del quinto gestiti dall’Inps, con trattenuta diretta della rata mensile sulla busta paga fino ad un massimo del 20%; è possibile richiedere sia piccoli prestiti che prestiti pluriennali diretti. Scopriamo di più.

Come funzionano

Quando nasce un figlio si sa è un momento meraviglioso e forse il più importante della vita di una coppia, ma bisogna anche mettere in conto tutte le spese che bisogna affrontare, come l’acquisto di pannolini, visite specialistiche, pappe e quant’altro.

Purtroppo in Italia lo Stato non aiuta granché le coppie che decidono di mettere al mondo un figlio, a parte qualche iniziativa come il bonus bebè, ma i lavoratori dipendenti pubblici e statali possono ricorrere ai prestiti Inpdap a condizioni agevolate.

I piccoli prestiti Inpdap possono essere richiesti dai dipendenti pubblici e statali iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie, sia con contratto a tempo indeterminato che determinato. In quest’ultimo caso è necessario che la durata del prestito non superi quella della scadenza del proprio contratto di lavoro.

Si possono richiedere da una a quattro mensilità rimborsabili da 12 a 48 mesi. Inoltre senza ulteriori trattenute sulla busta paga è possibile richiedere il raddoppio delle mensilità, fino ad un massimo di 8 rimborsabili in 48 mesi.

Il tasso d’interesse nominale (TAN) del prestito è del 4,25% al quale bisogna aggiungere lo 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps. Inoltre bisogna versare un contributo al Fondo Rischi variabile in base all’età del lavoratore ed alla durata del prestito, da un minimo dello 0,17% ad un massimo dell’1,20%.

I prestiti veloci non hanno bisogno di motivazioni o giustificativi di spesa e per richiederli è necessario inviare la richiesta all’Inps tramite la propria Amministrazione di competenza, esclusivamente per via telematica. Il modulo è scaricabile dal portale dell’Inps tramite codice PIN personale.

I prestiti possono essere estinti anticipatamente, oppure rinnovati dopo 6 mesi per i prestiti annuali, 12 mesi per quelli biennali, 18 mesi per quelli triennali e dopo 24 mesi per i prestiti quadriennali.

Prestiti pluriennali diretti Inpdap per la nascita di un figlio

Oltre ai piccoli prestiti i dipendenti pubblici e statali possono richiedere un prestito pluriennale diretto Inpdap, un prestito tramite la cessione del quinto a durata quinquennale o decennale. Per richiederlo è necessario essere iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie da almeno 4 anni, oltre ad avere almeno 48 mesi d’anzianità di servizio contando anche eventuali periodi con contratti a tempo determinato.

Si tratta di prestiti per i quali è necessario presentare una motivazione documentata, tra le quali sono previste proprio la nascita, l’adozione o l’affidamento preadottivo di un figlio del dipendente pubblico o statale iscritto al Fondo Credito.

In questo caso specifico la durata del prestito può essere soltanto quinquennale, con un tasso d’interesse del 3,5% più lo 0,5% per le spese d’amministrazione dell’Inps. Inoltre bisogna aggiungere il contributo al Fondo Rischi pari allo 0,96%.

Per richiedere un prestito pluriennale Inpdap è necessario inviare il modulo all’Inps tramite la propria Amministrazione di competenza, allegando inoltre i seguenti documenti:

  • Certificato medico di sana costituzione dell’iscritto rilasciato da non più di 45 giorni
  • Autocertificazione dello stato di famiglia
  • Certificato di nascita o autocertificazione di adozione o affidamento preadottivo

Tutti i certificati devono essere inviati all’Inps esclusivamente per via telematica. È possibile richiedere il rinnovo del prestito dopo il rimborso delle prime 24 rate mensili. Il prestito può essere estinto in qualsiasi momento, ricevendo il rimborso della quota rimanente del contributo al Fondo Rischi.

I dipendenti pubblici e statali iscritti al Fondo Credito possono richiedere prestiti agevolati Inpdap per ricevere un supporto economico in vista della nascita o dell’adozione del proprio figlio; un aiuto importante in un momento delicato come questo. Si tratta di prestiti facili da richiedere e da ottenere, con un tasso d’interesse molto basso e con pochissimi costi aggiuntivi, ideali per ottenere liquidità a basso costo per far fronte alle spese iniziali relative al proprio figlio.