Ad maiora: significato, storia, frasi, sinonimi e contrari

Spesso è capitato di sentire la frase “Ad maiora”, magari in un film, una canzone o leggerlo in un tatuaggio. Esistono tantissime frasi e detti latini che ancora oggi vengono utilizzati nel linguaggio comune, soprattutto dai giovani che le riportano nelle pagine social online come se fossero dei ‘mantra’ per la loro vita. Ma cosa significa esattamente questa espressione di derivazione latina? Che significa? A seguire l’approfondimento con sinonimi e contrari.

“Ad maiora” traduzione e significato

“Ad maiora” o “Ad maiorasemper” sono delle espressioni latine ancora oggi molto utilizzate, ma cosa significano? Letteralmente la locuzione “Ad maiora” si traduce come “verso cose più grandi, maggiori” e viene usata come esortazione a fare sempre di meglio nei vari ambiti della propria vita, come nel lavoro o nell’aria emotiva. Solitamente è terminata da un punto esclamativo proprio per sottolinearne l’augurio alla persona ed incoraggiarla. La si può usare per fare delle congratulazioni per una nuova promozione a lavoro o il conseguimento della laurea. Questa espressione, quindi, va intesa sotto forma di augurio a fare sempre di più e ricevere maggiore fortuna. Un’altra variante è “ad meliora et maiorasemper”. E’ possibile scegliere di utilizzare queste frasi in un biglietto di auguri, in un discorso di incoraggiamento ma anche come frase di esortazione verso sé stessi, tatuandosele nel braccio o comprando un poster da appendere in camera. Se invece questa locuzione latina si preferisce come frase da tatuarsi ci si può sbizzarrire nella forma e nello stile da scegliere, magari aggiungendo dei disegni di fiori come decorazioni per renderla ancora più allegra. Su internet è possibile trovare diverse immagini di tattoo con “Ad maiora” da cui si può prendere ispirazione e dalle quali capire anche la zona del corpo migliore in cui tatuarsela.

Sinonimi e contrari di “Ad maiora”

I Sinonimi di questa espressione possono essere frasi come “In bocca al lupo” usata moltissimo dagli italiani per augurare qualcosa di positivo oppure “Buona fortuna!”. Spesso questi modi di dire si utilizzano però prima di un determinato evento per sperare in un buon presagio e avere il destino dalla propria parte. I contrari invece sono tutte quelle frasi o modi di dire che vogliono portare sfortuna a quella determinata persona, sperando nel suo fallimento. Questo può avvenire facendo buon viso a cattivo gioco, cioè augurando ogni bene ma in realtà sperando il contrario oppure scoraggiando quella persona con frasi ricche di pessimismo.