La radice di zenzero: proprietà, benefici e modalità di utilizzo

Radice dal sapore piccante, lo zenzero è famoso non solo in cucina, ma anche per quanto riguarda le sue particolarità benefiche sulla salute della persona.

Questa pianta ha origini asiatiche, è stata portata in occidente grazie ad Alessandro Magno e nel periodo dell’Impero Romano veniva usato come medicinale per placare i dolori allo stomaco.

Poi col tempo si è studiato di più e scoperto le sue proprietà anti ossidanti e anti tumorali.

Fa Davvero Bene Nonostante Sia Piccante?

Il fatto che abbia un sapore piccante è una caratteristica di molte altre piante per difendersi dagli insetti durante la loro crescita nei campi.

Purtroppo questa sensazione non si toglie e all’inizio può non piace a molti, ma piano piano ci si abitua e lo si può usare per condire molti altri piatti.

Proprietà Mediche

Come in passato, anche ora può essere usato per questo scopo dato che esistono tisane a base di zenzero e altri ingredienti, fa bene in alcune diete per i suoi radicali liberi che favoriscono il benessere nel nostro organismo e prevengono l’insorgere di malattie anche abbastanza gravi.

Scopriamo insieme le sue virtù:

  • È un’anti nausea perché ne contrasta i sintomi;
  • Ha proprietà digestive, stimola stomaco e fegato durante il processo di digestione;
  • Anti infiammatorio, gli effetti sui dolori muscolari porta alla scomparsa dei sintomi sui muscoli.
  • Ricco antiossidanti, è in grado di contrastare l’azione dell’invecchiamento cellulare.
  • Aiuta contro lo stress e la stanchezza.
  • Prevenire malattie di stagione come l’influenza, la febbre, la tosse, la bronchite e il mal di gola.
  • Abbassa il colesterolo.

Come Viene Usato?

Si può usare sia fresco che essiccato, mantiene le sue proprietà principali anche se viene cotto.

Non abusarne o i risultati possono essere molto fastidiosi come gastrite, ulcera e gonfiori intestinali.

Si possono consumare al giorno almeno 4 grammi se il prodotto è in polvere, se invece è fresco tra i 10 e 15 grammi.

Esistono Effetti Collaterali?

Più che chiamarli effetti collaterali si può parlare più di intolleranze , è sconsigliato da usare in casi di calcoli biliari, anche se stimola i movimenti intestinali, non va bene usufruirne in caso di intestino irritato perché come conseguenza può favorire la diarrea.

Anche se è contro la gastrite, a lungo ed eccessivo andare, può provocare ulcere, ciò arreca molto più fastidio.

Per tutti i soggetti con l’ipertensione e problemi cardiaci, può influenzare la pressione del sangue, la capacità di coagulazione e il ritmo cardiaco

Piccoli Accorgimenti Per Pulirlo E Usarlo

Se a primo impatto ci sentiamo un po’ male forse è perché lo usiamo in modo sbagliato, ecco qualche semplice trucco per evitare di sbagliare qualcosa:

  • Pulire e pelarlo non con il coltello ma usando semplicemente un cucchiaio perché è l’unico in

grado di seguire con più facilità la superficie irregolare dello zenzero.

  • Non usare uno strumento per grattugiare lo zenzero, se è quello fresco la sua consistenza dura è

fibrosa, come una patata, quindi grattugiarlo non è semplice, perché la polpa rimane incastrata la maggior parte.