Opel passa alle stampanti 3D per l’assemblaggio dei suoi modelli

opel-3dCon l’arrivo della nuova Opel Adam Rocks, il crossover di casa Opel, l’azienda tedesca facente parte del gruppo Vag avrebbe deciso di passare all’adozione di stampanti 3D in fase di assemblaggio che sarebbe in grado di avere una riproduzione reale, formato dai più svariati materiali, di un modello 3D precedentemente creato.

Il progetto è stato realizzato dal team di Virtual Engineering di Rüsselsheim, guidato da Sascha Holl e utilizzerebbe degli utensili in plastica che vengono stampati in 3D e saranno presto adottati dalla produzione Opel su tutto il suolo europeo.

Opel avrebbe già utilizzato questa tecnologia per la sagoma utilizzata per posizionare il logo con il nome della vettura sul finestrino laterale e per lo strumento utile a fissare il battitacco cromato presente sulle portiere della nuova Opel Adam Rocks.

Gli strumenti, sviluppati appositamente per la creazione di Oper Adam Rocks verranno presto utilizzati anche per tutta la gamma Opel quali Corsa, Vivaro e Mokka, che usciranno dalle nuove catene di assemblaggio in stampa 3D a partire da fine 2014.
Queste le parole di Sascha Holl, creatrice del progetto di stampa 3D in corso nei laboratori di Opel: Il processo di stampa in 3D ci consente di produrre qualsiasi forma immaginabile. A differenza delle tecnologie di produzione tradizionali, non dobbiamo sottostare ad alcuna limitazione».

La plastica utilizzata da Opel per la stampa 3D infatti risulta estremamente leggera versatile e robusta, con un peso di circa il 70% in meno rispetto ai materiali canonici e un costo di produzione che viene ridotto di ben il 90% rispetto a quelli attuali. Opel si posiziona quindi in maniera avanguardistica nell’utilizzo di nuovi materiali e nuove tecniche di sviluppo ed assemblaggio nel mondo dell’automotive, sempre in forte crescita e esponenziale concorrenza.

Ecco alcune foto che ritraggono come la Opel stia implementando l’utilizzo delle stampanti 3D nei propri stabilimenti:

L’utilizzo di queste tecniche potrebbe essere presto inserito a bordo di molte auto e nello sviluppo di tutte le principali case automobilistiche mondiali. E voi cosa ne pensate? Siete entusiasti di questa nuova tecnologia o credete che sia solo una moda passeggera destinata a scomparire presto? Non esitate a farcelo sapere con un commento nel box qui sotto!

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