Pietre dure: quali sono, tipologie e caratteristiche

Le pietre dure sono spesso e volentieri usate per vari scopi, sia per la creazione di gioielli (infatti vengono vendute negli store on-line dedicati all’hobby di bigiotteria) sia dai naturopati esperti nel riequilibrio dei chakra, i diversi centri energetici del nostro corpo. Andiamo a vedere quali sono queste pietre dure, le loro caratteristiche e proprietà.

Le pietre dure naturali

Le pietre dure non vanno confuse con le gemme, poiché si tratta un termine usato per definire tecnica particolare di taglio ma anche una composizione di queste per poter creare delle immagini, per le quali si sceglievano marmi, pietre preziose e semi preziose. Questa tecnica artistica ebbe origine a Roma nel XVI secolo e si diffuse a Firenze raggiungendo la piena maturità con l’arte musiva (commesso, o mosaico, fiorentino). Come già detto vengono utilizzati anche dai naturopati e dagli esperti di cristalloterapia per poter esaminare il paziente e controllare quale sono i chakra che hanno subito un blocco, usando poi la pietra corrispondente per poter arginare il problema. Eccone un elenco di quelle naturali

  • Ambra: questa pietra è più un prodotto di processi chimici naturali che coinvolgono le resine fossilizzate. Considerato da più di 7000 anni un potente portafortuna, funge anche da protezione per le malattie che attaccano vari organi come lo stomaco, i reni, la milza e l’epidermide.
  • Turchese: spesso questa pietra proviene dall’Australia, dalle regioni sud-est degli Stati Uniti, ma anche dall’Iran e dall’Afghanistan. Si tratta di un minerale composto da fosfato di alluminio e rame (in assenza del rame il turchese può assumere il colore bianco, ma è raro). Altre varianti oltre al turchese dal classico colore blu, sono quelle verdi (in cui al posto del rame è presente il ferro) e viola. Aumenta la forza spirituale e la capacità di comunicare e di esprimersi, ma funge anche da scudo contro negatività e menzogne.
  • Agata: fa parte della famiglia del quarzo calcedonio. Fin dall’antichità è conosciuta come la più sacra tra le pietre, protegge ed è in grado di rendere sicuri i maggiori successi. Il legame di questa pietra è con la tranquillità, la meditazione, la purificazione da agenti negativi esterni, equilibrio e vitalità.
  • Quarzo rosa: con il cristallo rocca e l’ametista fa parte della famiglia dei quarzi, avendo la stessa composizione chimica. Simbolo dell’amore e della bellezza, è la pietra del cuore, che favorisce i rapporti amorosi e d’amicizia. Calma le emozioni troppo forti e guarisce dai traumi emotivi.
  • Ossidiana: origina dalla lava raffreddata e viene chiamato anche vetro vulcanico e si può trovare in vari colori e tipologie in differenti posti del mondo. Quella nera è la variante più famosa protegge dall’energia negativa e opera sul disordine della mente
  • Tormalina: questa pietra fa parte della famiglia dei silicati ed è reperibile in diversi luoghi del mondo come l’Italia, la Svizzera, gli Stati Uniti, l’Australia e la Cina. Può essere presente in diversi colori, differenti forme e il corpo della pietra è semi-translucido con la caratteristica particolare di produrre meravigliosi effetti ottici. Ha la proprietà fondamentale di restituire e ricaricare il corpo e lo spirito di energia positiva
  • Corallo: non è tanto una pietra dura in quanto origina dagli scheletri di tutte le creature marine depositate sul fondale che assumono la forma di pietre suggestive dai vari colori dal bianco al rosa ma anche al rosso più scuro. Il corallo è in grado si conferire allegria, vitalità e resistenza fisica ma è anche uno stimolante per il cuore e la circolazione.
  • Fluorite: disponibile nei colori giallo oro, rosa, verde e blu, rende la persona che la indossa in grado di intuire dato che stabilizza la Mente Superiore. Si tratta di un minerale a base di fluoruro di calcio ed è generalmente di forma cubica.
  • Acquamarina: il colore di questa pietra dipende dalla presenza di ferro o titanio, ma può essere condizionato anche dall’esposizione al calore. Agevola la crescita interiore della persona e conferisce rilassamento, ma anche la capacità di comunicare, eliminando i freni della timidezza.
  • Occhio di Tigre: fa parte della famiglia dei quarzi e presenta riflessi color oro sopra uno sfondo marrone scuro con qualche striatura di nero. Il minerale è composto da biossido di silicio e conferisce una certa acuità verso tutto ciò che trasmette energia negativa, per cui è una pietra di protezione.
  • Giada: appartenente alla famiglia dei pirosseni, un sotto insieme dei silicati. Può essere di vari colori (verde intenso o chiaro, lavanda, bianco e nero) e stimola il senso di equilibrio interiore, tra lo spirito e il fisico, procura e mantiene gioia di vivere (quella color lavanda) e la pace interiore (tutte quelle verdi)
  • Onice: come l’Occhio di Tigre, anche questo minerale trigonale è formato da biossido di silicio e fa parte della famiglia dei quarzi. Conferisce l’obiettività che porta all’autorealizzazione e acuisce il senso di responsabilità. Inoltre stimola il pensiero e l’analisi degli argomenti e la capacità di esporli.