Nuoto di fondo: stile, tecniche e curiosità

Il nuoto è un’ottima disciplina sportiva che permette non solo di non aver mai paura dell’acqua, ma anche di irrobustire gambe, braccia e spalle.

Molti sono i campioni di nuoto che hanno lasciato un segno nella storia dello sport sia per aver fatto qualche record mondiale e sia per aver vinto qualche medaglia alle olimpiadi.

Ovviamente questo sport ha vari stili, molti ispirati agli animali come lo stile rana, delfino e farfalla; inoltre il nuoto non è solo quello fatto in piscina, ma si possono fare tante e diverse gare anche al mare, nei laghi e nei fiumi.

Vediamo che stile è il nuoto di fondo, quali sono le tecniche da usare e le varie curiosità.

Stile

Viene definito nuoto di fondo tutte le gare natatorie che vengono svolte in acque aperte, esse sono laghi, fiumi e mari, per questo viene chiamato anche con il nome di nuoto in acque libere.

È una delle discipline olimpiche più antiche perché i giochi ad Atene non era presente la piscina, per questo venivano usate le acque naturali, mentre ora vengono usate le piscine.

Inoltre il nuoto di fondo è stata aggiunta come prova del Triathlon, insieme di gare sportive che va completata seguendo ogni passaggio e ogni categoria sportiva, infatti viene svolta nelle acque aperte come l’oceano.

Questo stile permette di rafforzare la resistenza di braccia e gambe, a differenza del nuoto da piscina, è presente anche la resistenza nell’avanzamento grazie al galleggiamento, nuotare in mare permette all’atleta di galleggiare da solo e ciò lo porta ad avanzare in modo più veloce ed agile.

Ma bisogna tenere in conto alcune interferenze: il mare è aperto, bisogna mantenere il nuoto dritto per evitare di perdersi e cambiare strada, mancano molti punti di riferimento.

Bisogna tenere conto anche delle onde che possono sempre cogliere di sorpresa il nuotatore quando risale per prendere aria.

Non è possibile fermarsi per fare delle pause ma bisogna sempre nuotare cercando di mantenere un andamento veloce e continuo.

Molto importante è tener conto della pericolosità non solo del mare aperto, molti possono essere i rischi come incontrare/scontrare con qualche medusa, per questo una delle tante precauzioni comporta l’uso della muta da nuoto per evitare che anche qualche sostanza non danneggi il nuotatore.

Come detto prima che bisogna avere una grande resistenza per non fermarsi mai in mare, è meglio conoscere i propri limiti per evitare che in mare aperto venga qualche crampo improvviso.

Tecniche e curiosità

Molte ricerche hanno constatato che è diviso per varie categorie:

  • maratona (oltre 25 km);
  • nuoto di gran fondo (fino a 25 km);
  • nuoto di fondo (fino a 15 km);
  • nuoto di mezzo fondo (fino a 5 km).

Molti sono inoltre i campioni di nuoto di fondo come:

  • Valerio Cleri;
  • Luca Baldini;
  • Viola Valli;
  • Fabrizio Pescatori;
  • Claudio Gargaro;
  • Simone Ercoli;
  • Marco Formentini;
  • Stefano Rubaudo;
  • Valeria Casprini;
  • Leo Callone;
  • Martina Grimaldi;
  • Fabio Venturini.